martedì 17 febbraio 2009

Centrocampo, si commenta la Reggina con la testa già alla Juve

Lunedì si è commentato il pareggio del Granillo
Il Palermo avrà pur giocato una partita sottotono contro la Reggina, ma a guardare la puntata di questa settimana di Centrocampo non si può dire affatto che il programma condotto da Giusy Randazzo su In Tv di Sky 840 abbia emulato la prestazione dei rosanero. Anche questo lunedì, infatti, gli spettatori hanno potuto assistere ad una trasmissione divertente, frizzante e ricca di contenuti. Oltre le belle Giusy's angels, questa settimana un parterre di ospiti tutto al femminile ha allietato la serata. Sulle poltroncine blu dello studio, infatti, erano presenti la conduttrice televisiva Elisabetta Cinà, la cantante Serenella e la giornalista di TgS Simona Camarda. Ad arricchire il nutrito gruppo di ospiti, poi, erano presenti l'elegante avvocato Daniele Sorintano e Pasquale Borsellino. Al computer, per leggere i numerosi messaggi inviati dai tifosi, l'ormai collaudata coppia Cantafia-Bellipanni. Dopo aver fatto il punto della situazione con Tiberio Cantafia, gli ospiti hanno cominciato a passare al microscopio la partita di domenica del Granillo cercando di capire i motivi di una prestazione incolore degli uomini di Ballardini. Ai punti avrebbe vinto la Reggina - ha detto l'avvocato Sorintano -. Diverse volte nell'arco dei novanta minuti, Amelia ci ha salvato confermandosi un portiere da nazionale". A Reggio gli uomini di Ballardini hanno sprecato anche qualche occasione, come nel caso di un gol letteralmente divorato da Edison Cavani nel secondo tempo. Un episodio che l'avvocato Sorintano ha commentato così: "Cavani deve essere considerato per quello che è: un giovane sudamericano. E' impensabile che un calciatore da solo davanti al portiere sbagli in quel modo. Continuiamo a dire che è giovane, e questo è vero, però non capisco per quale motivo la società non prenda in considerazione l'idea di acquistare un'altra prima punta alla quale affiancare Cavani. Se andiamo ad osservare le sue prestazioni, ci rendiamo conto che i gol che ha mancato quest'anno sono certamente di più rispetto a quelli messi a segno". Numerosi i messaggi giunti in redazione attraverso Msn e Facebook. Per i tifosi il Palermo ha giocato una partita "di transizione" e con la testa già proiettata al big match di sabato sera contro la Juventus. Per qualcun altro, invece, il Palermo è "il solito incompiuto. Una squadra che ancora deve fare quel salto di qualità che la possa portare a ricoprire un ruolo di primo piano tra le grandi del calcio italiano". Dopo una breve pausa pubblicitaria si torna in studio per ascoltare le note del sax di Raimondo Di Matteo e ricevere la graditissima telefonata dell'ex tecnico rosanero Lanfranco Barbanti che ha raccontato i suoi anni a Palermo quando, intorno alla metà degli anni novanta, era allenatore del settore giovanile rosanero che tra le sue fila annoverava, tra gli altri, l'attuale capitano Fabio Liverani. A chiudere la puntata l'esibizione di Serenella che ha cantato il suo ultimo brano "Addio": un modo per salutare definitivamente la prestazione deludente in terra di Calabria e guardare con fiducia alla partita di sabato contro la Juventus.
Andrea Tuttoilmondo

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