martedì 3 febbraio 2009

Centrocampo: dimenticare Genova per ripartire con il piede giusto

Due sconfitte che pesano sul groppone, ma ora c'è il Napoli. Torna, anche questo lunedì, l'appuntamento con il salotto di Centrocampo. A far da padrona di casa, con la solita simpatia, Giusy Randazzo, coadiuvata dal suo staff formato dall'avv. Daniele Sorrintano e Tiberio Cantafia, al tavolo tecnico. Immancabile la bellezza delle sgabelline (Cindy, Simona, Stefania, Daniela e Daischia) e il Sax di Raimondo Di Matteo, che con la sua musica ha reso meno amara la sconfitta contro il Genoa. Ospiti d'eccezione Lele Aprile, allenatore, Alfredo Stabile, Vice Presidente dell'Arcaverde Onlus, Lucio Ciaramitaro, regista sportivo, e Tiziana Caccamo del Servizio Turistico regionale di Palermo e Monreale. Si parte proprio dalla sconfitta rimediata a Genova contro Milito e compagni, ritenuta giusta per la brutta prestazione offerta dai siciliani. Lele Aprile fa un'analisi attenta del match, cogliendo i motivi di una sconfitta così cocente. Il Palermo, forse per il susseguirsi di impegni ravvicinati, non affronta un momento particolarmente felice ma non è il caso di fare drammi. La squadra si riprenderà, e dovrà cominciare proprio da Napoli. A dire la sua sul momento dei rosanero c'è anche una ex gloria rosanero: Daniele Di Donato. Il centrocampista, ora in forza all'Ascoli, ha infatti detto: "Palermo mi manca, perchè lì ho vissuto quattro anni belli. Ogni volta che ritorno mi sento a casa. Il pubblico del Barbera è indimenticabile. Chi mi ha impressionato di più tra Biava e Jankovic? Beppe ha fatto bene, ha anche cercato di far gol. L'Uefa? E' possibile, ma serve la continuità". Spazio, come sempre, ai telespettatori da casa, che tramite msn e facebook hanno la possibilità di interagire con gli ospiti in studio. Numerose anche le interviste "per strada", che offrono uno spaccato delle opinioni del pubblico rosanero. Secondo alcuni il Palermo è lì dove merita di stare, per altri ormai la Uefa è da considerarsi perduta. Infine, spazio per una riflessione di Lele Aprile sul progetto di un nuovo stadio. Secondo l'allenatore, infatti, il Renzo Barbera è una struttura ancora idonea, se sfruttata come merita. La possibilità di realizzare le necessarie infrastrutture nei pressi della Favorita renderebbe uno spreco l'eventuale nuovo stadio. Spazio alla solidarietà con l'appello per Mattia, un bambino affetto da una rara forma di epilessia e per il quale da tempo ci si sta mobilitando da tempo per raccogliere fondi che ne consentano la cura.

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