Ieri sera a Centrocampo, il talk show condotto da Giusy Randazzo, trasmesso su Cts, s’è ovviamente discusso sugli effetti della sconfitta del Palermo ad Udine e sul prossimo impegno con l’Inter.
Gli ospiti, infatti, hanno dibattutto sui motivi della débacle RosaNero, mossi dal sondaggio proposto da Tiberio Cantafia: chi il migliore e chi il 
peggiore.
Sul banco degli imputati Fabio Liverani, il metronomo del Palermo, che ultimamente non sta giocando da par suo. È stato difeso da Tommaso Dragotto (Movimento Palermo per Palermo), né difeso né attaccato dall’avvocato Antonio Tito (“ci sono partite in cui occorre che giochi, altre che meglio che stia in panchina“), mentre dovrebbe farsi da parte per la scrittrice Milena Garsia e per il cantante Daniele Smeraldi. Per il comico Dario Vecca Liverani dovrebbe correre anziché passìare a centrocampo, mangiando “semenza”.
La discussione, poi, si è incentrata sul prossimo avversario del Palermo, cioé l’Inter di José Mourinho, primo in 
classica, seppur in crisi di risultati e col fiato rossonero sul collo. C’è stato anche uno scambio d’opinioni “virtuale” tra Dragotto e un tifoso interista; l’uno certo della sconfitta nerazzurra stasera a Londra, l’altro che faceva gli scongiuri del caso. Ma poi l’imprenditore ha rincarato la dose: “Un vero palermitano non può essere interista“, esortando l’interista ad andare a Caccamo. Una battuta ilare, senza dubbio, che ha generato questo post di Walter Giannò (il tifoso – spettatore), che ha difeso la propria “doppia fede”.
L’avvocato Tito, dal canto suo, è stato sempre preciso nei suoi commenti, ormai conosciuto non solo per la sigaretta tra una pausa e l’altra 
della trasmissione, ma anche per le sue riflessioni che stanno tra l’ottimismo e il pessimismo, perché va bene sognare, ma bisogna sempre stare coi piedi per terra, giocando non tanto col pensiero alla Champions League quanto alla partita in sé.
Per Milena Garsia, autrice de La Chiave del Silenzio (romanzo ambientato a Pantelleria e collaboratrice anche di BlogSicilia), il Palermo dovrebbe concedere sempre più spazio ai giovani; mentre per il cantante Daniele Smeraldi (in fermento per l’imminente spettacolo con Luciana Turina), il Palermo dovrebbe pensare a rinverdire la squadra, preoccupato per le ultime dichiarazioni del d.s. Walter Sabatini 
che ha promesso Liverani ancora al centro del campo palermitano per tre anni.
Infine, uno scoop. Dario Veca avrà la sua biografia, curata proprio da Milena Garsia, “perché c’è molto da raccontare“, “perché la sua comicità genera sorrisi amari, in quanto tocca l’attualità“.
Non c’è che dire, insomma. La solita divertente puntata di Centrocampo, condotta impeccabilmente da Giusy Randazzo, farcita dalla bellezza delle sgabelline (Cindy Cabri, Stefania Piazza e Simona Pace) e dall’altrettanto bellezza telematica di Lucia Capritti.
Alla prossima!
peggiore.
Sul banco degli imputati Fabio Liverani, il metronomo del Palermo, che ultimamente non sta giocando da par suo. È stato difeso da Tommaso Dragotto (Movimento Palermo per Palermo), né difeso né attaccato dall’avvocato Antonio Tito (“ci sono partite in cui occorre che giochi, altre che meglio che stia in panchina“), mentre dovrebbe farsi da parte per la scrittrice Milena Garsia e per il cantante Daniele Smeraldi. Per il comico Dario Vecca Liverani dovrebbe correre anziché passìare a centrocampo, mangiando “semenza”.
La discussione, poi, si è incentrata sul prossimo avversario del Palermo, cioé l’Inter di José Mourinho, primo in 
classica, seppur in crisi di risultati e col fiato rossonero sul collo. C’è stato anche uno scambio d’opinioni “virtuale” tra Dragotto e un tifoso interista; l’uno certo della sconfitta nerazzurra stasera a Londra, l’altro che faceva gli scongiuri del caso. Ma poi l’imprenditore ha rincarato la dose: “Un vero palermitano non può essere interista“, esortando l’interista ad andare a Caccamo. Una battuta ilare, senza dubbio, che ha generato questo post di Walter Giannò (il tifoso – spettatore), che ha difeso la propria “doppia fede”.
L’avvocato Tito, dal canto suo, è stato sempre preciso nei suoi commenti, ormai conosciuto non solo per la sigaretta tra una pausa e l’altra 
della trasmissione, ma anche per le sue riflessioni che stanno tra l’ottimismo e il pessimismo, perché va bene sognare, ma bisogna sempre stare coi piedi per terra, giocando non tanto col pensiero alla Champions League quanto alla partita in sé.
Per Milena Garsia, autrice de La Chiave del Silenzio (romanzo ambientato a Pantelleria e collaboratrice anche di BlogSicilia), il Palermo dovrebbe concedere sempre più spazio ai giovani; mentre per il cantante Daniele Smeraldi (in fermento per l’imminente spettacolo con Luciana Turina), il Palermo dovrebbe pensare a rinverdire la squadra, preoccupato per le ultime dichiarazioni del d.s. Walter Sabatini 
che ha promesso Liverani ancora al centro del campo palermitano per tre anni.
Infine, uno scoop. Dario Veca avrà la sua biografia, curata proprio da Milena Garsia, “perché c’è molto da raccontare“, “perché la sua comicità genera sorrisi amari, in quanto tocca l’attualità“.
Non c’è che dire, insomma. La solita divertente puntata di Centrocampo, condotta impeccabilmente da Giusy Randazzo, farcita dalla bellezza delle sgabelline (Cindy Cabri, Stefania Piazza e Simona Pace) e dall’altrettanto bellezza telematica di Lucia Capritti.
Alla prossima!
Walter Gianno'
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