Un Palermo troppo remissivo e autore di errori decisivi che hanno spianato la strada verso la vittoria agli uomini di Allegri. Gara molto corretta con Orsato che non è mai dovuto intervenire con i cartellini. Ibra cadabra, lo svedese dopo i tre turni di squalifica si regala tre gol (seconda tripletta col Milan), schianta nel primo tempo il Palermo al Barbera e mantiene il Milan in vetta a + 3 sulla Juve che ha pareggiato col Chievo in casa (54 punti i rossoneri, 51 i bianconeri). Ma la Juve deve recuperare una gara.
Al Palermo e al campionato. Con tre gol che rilanciano definitivamente il Milan verso il trono di campione. Infrangendo, rispetto all'ultima, vincente cavalcata, anche il tabù del 'Barbera'. Uno stadio in cui rossoneri non vincevano addirittura dal 2006 e avevano perso 4 delle ultime 5 sfide. Il Milan non vinceva della stagione 2005-2006 contro il Palermo. Alla faccia di chi dice che il Milan, senza, giochi meglio. Alla faccia degli schiaffi e delle squalifiche. Di un rinnovo annunciato e mai ufficializzato. Alla faccia di tutto questo: Zlatan Ibrahimovic torna in campo e lo fa a modo suo. Impartendo una monumentale lezione di calcio. La squadra,invece, fin dal primo minuto ha dominato contro un Palermo inerme, dando così ragione alla previsione di Zamparini riguardo la vittoria della squadra rossonera. Il Milan fin dai primi minuti ha attuato un pressing asfissiante per la strepitosa condizione atletica dei ragazzi di Allegri. Tra questi il più incisivo è stato Ibrahimovic, che dopo le tre giornate di squalifica ha dato sfogo al suo talento. Cosa significa,infatti, il ritorno di Ibrahimovic il Palermo lo capisce al 21’ del primo tempo, perché lo svedese grazie all’assist di Robinho segna con il sinistro. Il secondo goal, al 31’, è scaturito dal contropiede quattro contro due condotto da Robinho e finalizzato dallo svedese, dopo la punizione che ha visto nascere una mischia con protagonisti Ambrosini e Abate, il quale si è immolato due volte per salvare la squadra dal tiro di Mantovani. Il terzo goal, al 35’, di Ibrahimovic con il suo tiro a giro di destro da fuori area ha colto di sorpresa il portiere avversario. La quaterna è stata completata dal tiro a segno di Thiago Silva, sul cross pennellato di El Shaarawy, a seguito del corner battuto da Muntari. Il Palermo non è stato un grande antagonista per lo straripante Milan. Ha realizzato poche occasioni, ma l’unica da sottolineare per gli uomini di mister Mutti è il palo di Barreto,dopo l’assist di Miccoli al 60’, con Abbiati immobile. Tutti i commenti hanno sempre evidenziato un ritorno al gioco di squadra, durante l’assenza di Ibrahimovic, sono stati qui con noi in diretta da Centrocampo una puntata tutta al femminile dove le protagoniste sono: Luisa la Colla Consigliere Provinciale, Marcella Cannariato Broker assicurativo, Eliana Chiavetta conduttrice, Anna Costamante Direttore amministrativo ministero dell’istruzione, Zina Barrovecchio Dirigente Doin dove la padrona di casa Giusy Randazzo da la parola ad Eliana Chiavetta Facendo un sunto di quello che stato il Palermo, in tanto Eliana dice una brutta sconfitta ed anche un Palermo sfortunato
„L'inizio della partita svela un copione abbastanza prevedibile: il Milan prova a fare la partita e tiene il possesso palla, mentre il Palermo cerca di chiudere gli spazi e prova a ripartire ma nulla da fare perche’ è stato lo Show di Ibra, meno male che in tutto questo c’è stata la parte telematica con Tony Carbone (nelle vesti di Tania sorella del Tony) e Cindy a sdrammatizzare l’amara sconfitta ed intraprendendo altri interessanti argomenti con Marcella Cannariato sull’importanza delle donne nell’impegno manageriale, allargando l’argomento con il consigliere provinciale Luisa La colla con le donne impegnate alla politica e non solo, reggendo l’argomento anche Anna Costamante e Zina Barrovecchio entrambe candidate, La puntata termina e Giusy Randazzo ricorda il successivo appuntamento sia con la Roma che con una nuova puntata di Centrocampo.
Di Sofia Ciprì
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